L'uso dei kit a circuito chiuso per l'instillazione intravescicale è fondamentale per la prevenzione dei rischi chimici e biologici non solo per gli operatori sanitari, ma anche per la tutela del paziente.
Per affrontare questo tema cruciale, è stato lanciato il corso FAD da 3 crediti ECM dal titolo "Sicurezza e strumenti: focus sui dispositivi", disponibile fino al 31 dicembre 2025.
Obiettivi formativi e a chi si rivolge il corso
Il corso si propone di fornire indicazioni dettagliate sull'utilizzo corretto dei sistemi chiusi e sulle caratteristiche tecniche di tali dispositivi. L'obiettivo principale è formare l'infermiere a riconoscere i principali rischi legati alla manipolazione dei farmaci e ad attuare strategie operative in linea con i più recenti standard di sicurezza internazionali (NIOSH, ISOPP, ECRI).
L'evento è accreditato per 3.0 crediti ECM e ha una durata di 3 ore formative. L'obiettivo formativo (codice 3) si concentra sulla documentazione clinica, i percorsi assistenziali e i profili di cura.
Il corso è rivolto a:
- Medico chirurgo (Urologia).
- Farmacista (Farmacista pubblico del SSN).
- Infermiere.
Struttura e contenuti del corso
Il programma è strutturato per combinare teoria e pratica operativa, con un focus sulla sicurezza e sull'utilizzo del kit a circuito chiuso:
- Prevenzione dei rischi biologici nella pratica instillativa – a cura di A. Cauda.
- Kit a circuito chiuso: caratteristiche e vantaggi – a cura di R. Riberti.
- Uso corretto del sistema da parte dell’infermiere – a cura di R. Riberti.
- Caso pratico: simulazione video sull’utilizzo del kit – a cura di A. Cauda e R. Riberti.
- Check-list operativa e audit sulla sicurezza – a cura di A. Cauda.
Dettagli tecnici e iscrizione
Il corso si svolgerà in modalità FAD, con inizio delle iscrizioni il 16 ottobre 2025 e disponibilità fino al 31 dicembre 2025. La partecipazione è gratuita.
Per ottenere i crediti ECM, è necessario superare un questionario a risposta multipla con una soglia minima del 75% di risposte corrette. Il discente può ripetere il percorso formativo e il test per un massimo di 5 volte.
I Responsabili Scientifici del corso sono Annamaria Cauda (Coordinatore infermieristico) e Roberto Riberti (Infermiere).
