Classificazione delle variazioni febbrili

termometro-febbre

Le variazioni della temperatura corporea possono includere diversi modelli o caratteristiche che ne identificano dei nomi specifici.

La risposta alla febbre è diversa a seconda delle cause e dei sintomi comcomitanti, per questo motivo due persone con la stessa temperatura ad esempio 37.5° possono riferire ed esprimere esperienze diverse fra loro.

Alcune delle variazioni più comuni includono:

  1. Febbre continua:

La temperatura rimane costantemente al di sopra della normale senza grandi variazioni durante il giorno.

  1. Febbre intermittente:

La temperatura oscilla tra periodi febbrili e periodi di temperatura normale.

Questo può essere visto ad esempio nella malaria.

  1. Febbre remittente:

La temperatura oscilla tra periodi febbrili e subfebrili (sotto la febbre), ma non ritorna mai completamente alla normale senza trattamento.

Tipico di alcune infezioni batteriche.

  1. Febbre a ondate:

La temperatura sale rapidamente e poi diminuisce rapidamente a livelli quasi normali, seguita da un'altra rapida elevazione della temperatura.

Un modello che può essere visto nella febbre tifoidea.

  1. Febbre da focolai:

La temperatura è nella norma poi sale bruscamente e in modo sostenuto, dopo determinati eventi, come interventi chirurgici o complicazioni post-operatorie.

  1. Febbre ricorrente:

Caratterizzata da episodi ripetuti di febbre separati da periodi di normalità tra loro.

Questo modello è caratteristico di alcune malattie autoimmuni o infezioni croniche.

Oltre a queste variazioni ci sono anche variazioni nella severità della febbre (lieve, moderata, alta) e nella risposta del corpo al trattamento.

È importante notare che la presenza di uno specifico modello di febbrile può aiutare i medici a identificare la causa sottostante e a pianificare il trattamento appropriato.

 

Foto di Polina Tankilevitch

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