La Sindrome di Paget Schroetter è una trombosi venosa profonda dell'arto superiore, in inglese Upper extremity deep vein thrombosis (UEDVT).
I pazienti con questa sindrome possono presentare generalmetne gonfiore e dolore agli arti superiori, sintomi che si possono presentare all'improvviso in forma acuta, subacuta o cronica.
L'insorgenza dei sintomi è spesso preceduta da un esercizio faticoso degli arti superiori. L'osservazione dell'arto superiore ci mostrerà un edema e un aumento della circonferenza rispetto all'arto controlaterale.
L'estremità superiore può essere anche tesa e cianotica, in alcuni casi possono essere presenti vasi collaterali venosi sul torace e intorno alla spalla (segno di Urschel).
La Sindrome di Paget Schroetter è un Upper extremity deep vein thrombosis (UEDVT) definita primaria perchè si verifica "spontaneamente".
Il nome della Sindrome di Paget Schroetter è dovuto ai suoi scopritori, Sir James Paget che la descrisse nel 1875, e nel 1884 von Schroetter ipotizzò il coinvolgimento dei muscoli come concausa.
Qual'è la frequenza della Sindrome di Paget Schroetter?
La comparsa della malattia nella popolazione è dell'ordine di 1-2 su 100.000 e generalmente più frequente in giovani o persone che fanno sport o attività che prevedono di alzare il braccio frequentemente.
Il trattamento
Il trattamento è multisciplinare perchè prevede un approccio medico/chirurgico che può avere successo fino nel 90% dei casi.
Le complicanza più grave è l'embolia polmonare. Il rischio di recidive richiede poi che il paziente adotti un aderenza terapeutica rigorosa.
La Sindrome di Paget Schroetter è una trombosi profonda dell'arto superiore di origine primaria, che si differenzia da quelle di origine secondaria dovute ad esempio dalla presenza di un CVC.
Bibliografia:
pubmed paget-schroetter+syndrome
Immagine di OpenStax College - Anatomy & Physiology, Connexions Web site.
http://cnx.org/content/col11496/1.6/, Jun 19, 2013., CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=30148290