La stipsi è una condizione dove l'evacuazione non è più regolare e i giorni fra un'evacuazione e l'altra aumentano progressivamente; la conseguenza è la presenza di una tensione addominale e la difficoltà all'evacuazione con l'emissione di feci dure.
Quando all'evacuazione la consistenza delle feci è molto dura può essere anche molto dolorosa, creare lesioni alla mucosa rettale fino ad avere un blocco, formandosi un fecaloma.
La stipsi nella sua forma più semplice può essere fisiologica quando è transitoria o momentanea, quando si presenta per condizioni psicologiche o fisiologiche.
La stipsi può presentarsi in un viaggio o una vacanza dove cerchiamo di mantenere la stessa alimentazione e idratazione, ma l'ambiente e la nostra attività sono cambiati e l'idratazione e il contenuto di fibre potrebbero non essere sufficienti.
Fisiologicamente potremmo avere semplicemente che c'è un aumento dei giorni dalla prima evacuazione, in questo caso è sufficiente attendere oppure provvedere con lassativi leggeri e ci si può far consigliare dal farmacista il prodotto più adatto.
Quando la frequenza dell'evacuazione si modifica e siamo davanti ad una stipsi transitoria e cause vanno ricercate nei tre elementi principale: idratazione, fibre nella dieta e gli altri stimoli quotidiani. Il motivo è dato dal fatto che il colon è deputato al riassorbimento dell'acqua dal materiale al suo interno, per dargli la giusta consistenza, ma in caso di idratazione insufficiente il colon cerca di recuperare tutti i liquidi possibili e la conseguenza è l'aumento di compattezza delle feci che possono diventare di volume minore e quindi i tempi di evacuazione si allungano. Anche l'assenza di fibre riduce di molto il volume del materiale intestinale che non produrrà lo stimolo all'evacuazione se non dopo alcuni giorni.
Gli stimoli a cui sottoponiamo l'intestino, il caffè o altro sono il segnale per l'intestino che è il momento giusto.
Il periodo della stagione calda è quando ci può essere una difficoltà ad idratarsi regolarmente per paura di sudare, oppure nei pazienti allettati una difficoltà da parte dei caregiver o degli operatori addetti all'assistenza a stimolare un'idratazione adeguata.
L'alimentazione errata priva di fibre spesso associata ad un'idratazione insufficiente possono portare ad una stipsi cronica e i motivi possono essere dovuti non solo all'idratazione/alimentazione ma alla concomitante presenza di aspetti psicologici, patologici od entrambi. Aspetti psicologici come il conflitto con l'evacuazione che una persona può avere, oppure quando l'idratazione viene collegata alla sudorazione o alla minzione frequente, mentre è presente un'incapacità di controllare la diuresi per altri motivi, aspetti che portano una persona a scegliere di bere meno.
La stipsi porta all'emissione di feci dure, che possono portare ad un'evacuazione dolorosa ed a lesioni tipiche come le ragadi, che sono favorenti un'evacuazione dolorosa e quindi la volontà di evacuare di meno.
Quando la stipsi è momentanea come nel caso di una vacanza è un evento ben riconoscibile, quando c'è un'idratazione e un'alimentazione alterata avviene la comparsa di essa in modo graduale (mesi o anni) e le cause possono non essere facilmente riconosciute dalla persona stessa, anzi potrebbe essere considerata una modificazione fisiologica per l'età.
La stipsi porta a condizioni alterate o le condizioni alterate portano alla stipsi?
La stipsi potrebbe essere correlata anche a scelte della persona che davanti ad una evacuazione dolorosa potrebbe scegliere di ridurre le evacuazioni, ma questo porta ad un comportamento fisiologico dell'intestino che riduce la massa riassorbendo i liquidi e crea una massa più compatta, che causerà più dolore all'emissione e più rischi di formare una lesione della mucosa come una ragade, che contribuirà a sua volta al dolore.
La stipsi in persone che stanno bene è un problema da risolvere perchè con il tempo e con l'età avanzata porta alla formazione di fecalomi, masse molto dure che se non vengono emesse portano a dolori addominali e sintomatologie da subocclusione.
Le cause sono molteplici, a volte semplici a volte dipende da aspetti fisiologici alterati mentre altre volte da patologie specifiche.
Come si previene la stipsi?
Esistono delle raccomandazioni universali, dieta ricca di fibre e idratazione, ma soprattutto è importante cercare di conoscere se stessi, fare caso a quali alimenti sono più efficaci e iniziare a quantificare l'idratazione. La dieta ricca di fibre dà volume e l'idratazione fa si che il riassorbimento dell'acqua sia adeguato e quindi la massa fecale resta soffice.
Il confronto con il proprio medico è necessario appena ci si accorge che la stipsi sta diventando cronica e non si riesce più a fare a meno di prodotti che hanno una funzione lassativa o formante massa. Il medico curante valuterà se ci sono prodotti da consigliare o se è necessaria una visita più approfondita da parte del proctologo o del gastroenterologo.
La stipsi in presenza di patologie
La stipsi può essere secondaria a patologie benigne che rendono dolorosa l'evacuazione, come la presenza di emorroidi interne, ragadi, ma anche a patologie maligne come le neoplasie o ad esiti dei trattamenti medici come gli interventi chirurgici.
Davanti alla possibilità che la causa scatenante sia una patologia è chiaramente necessario un controllo clinico da parte del medico specialista. L'età avanzata e l'allettamento possono portare più facilmente a stipsi e alla formazione di fecalomi.
Determinati interventi chirurgici o trattamenti farmacologici possono favorire la stipsi, ed in questo caso il monitoraggio clinico è utile quanto l'educazione e l'informazione al paziente che sarà in grado di riferire tempestivamente se compare anche solo un episodio di stipsi.
Stipsi in presenza di diarrea?
Potrebbe sembrare un paradosso, ma se non si evacua la massa fecale si addensa e diventa dura, arriva a formare un fecaloma che a sua volta stimolerà la produzione di muco che ha la funzione di favorire l'uscita della massa. Se la massa fecale non riesce ad uscire il muco verrà emesso più volte al giorno. Ignorando la possibilità di essere davanti ad un episodio di stipsi si penserà ad una diarrea, il cui trattamento favorisce la stipsi e la formazione di un fecaloma. In questo caso abbiamo una pseudodiarrea, la cui identificazione avviene con la palpazione dell'addome e l'eplorazione rettale che rileva la presenza di feci formate e dure in ampolla rettale.
La stipsi è un argomento di cui si parla poco in fondo perchè parlare di quello che facciamo tutti i giorni, o quasi, non piace e perchè è molto personale e quando si arriva ad affrontare questo problema molto spesso ci si trova a parlare con persone che hanno vissuto la loro stipsi per anni e le abitudini si sono radicate in profondità e l'unica possibilità che sembra possibile è affidarsi a rimedi naturali o farmacologici, ma prima di arrivare a questo il confronto con il proprio medico è il primo passo per cercare di risolvere il problema.
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