La risposta non risiede in una semplice "ustione chimica", ma...
Lo stravaso di un farmaco endovenoso è una complicanza temuta, tipicamente associata ad agenti "vescicanti" che causano un danno tissutale diretto e immediato. Tuttavia, l'osservazione clinica di uno stravaso a seguito di un'infusione prolungata di un emulsione lipidica come l'intrlipid, il Liposyn ecc. (emulsioni lipidiche essenziali per la nutrizione parenterale) presentano un paradosso.
Le proprietà fisico-chimiche non rientrano nei criteri convenzionali di un agente irritante, sollevando una domanda cruciale: quale meccanismo fisiologico e istologico porta al cedimento della parete venosa e alla fuoriuscita di una soluzione apparentemente benigna?