Come affrontare una preselezione, amici o nemici?

woman 4465314 640Il concorso è l'unico modo per entrare a tempo indeterminato in un posto pubblico, anche i concorsi riservati hanno le stesse regole. Le prove obbligatorie sono tre: prova scritta, prova pratica e la prova orale.

La preselezione è la quarta prova che può essere effettuata a discrezione dell'azienda che emette il concorso, con diverse modalità.

La prova di solito è sempre a quiz da fare su un foglio di carta ed in un determinato tempo, due aspetti non banali.

Prove molto diverse fra loro:

  • hanno un tempo variabile, da 20 a 50 minuti;
  • hanno un numero di domande variabile da 20 fino... mi sembra 70;
  • hanno argomenti che spaziano dall'infermieristica alla cultura generale;
  • hanno modalità di punteggio diverse;
  • chi supera la preselezione con 30 è tranquillo, ma è alla pari con chi ha fatto il minimo.

Come prepararsi al meglio?

Non si può preparare un concorso frettolosamente e non si può sperare di andare per tentativi, pensando che prima o poi lo passo, o che forse arrivati all'orare ti fanno passare tanto il titolo ce l'hai, c'è troppa offerta, quindi selezionano, in tutte le fasi.

I colleghi che vincono tutti i concorsi, li superano perchè studiano e si preparano, la fatica che fanno non la dicono, ma si fa fatica.

Calma, perchè ci vuole tempo, non ci si può ridurre a studiare il mese prima, il libro di quiz non si impara a memoria.

Studiare di tutto, compreso sè stesso e l'ambiente del concorso.

Alcuni passaggi per studiare i quiz:

  • imparare a leggere le domande, quando rileggi con calma e ti vien da dire come è possibile che l'abbia sbagliata ma un errore di lettura può bruciare da 1 a 4 domande che magari sapevi;
  • per imparare a ragionare per tutto il tempo che la preselezione ti da, per cui se la prova è di 30 minuti per 30 quiz, si fanno 30 domande di fila e poi 30 minuti di domande;
  • per imparare gli argomenti, non le risposte a memoria, fare i quiz per capire cosa dobbiamo approfondire.

Libri dei quiz cosa comprare, guardate i colleghi che vendono i libri su facebook, di solito 3-5 libri, si parte con Alpha Test (LINK) di Marta Ghislandi, Edises i quiz per infermieri (LINK ed.2017) e da guardare anche il De simoni, Hoepli e Maggioli,  ma ci sono molti libri disponibili.

Capire dove sono i punti di forza ma anche le lacune, in questa fase nessuno ti sta dando un voto, trovare le lacune da colmare è una fortuna perchè questo consente di prepararsi e essere da subito pronti anche per la prova orale.

Sul sito dedicato ai quiz trovi un modulo scaricabile che può essere usato anche con i libri (LINK).

Non si possono imparare tutti i quiz, ma gli argomenti si possono collegare più facilmente e Edises ha il manuale di teoria (LINK), ma ci sono volumi sulle tecniche come il Taylor e il Kozier.

Alla fine la preparazione del concorso costa, per questo in tanti producono libri sui quiz e ogni 2 anni massimo, li cambiano.

La cultura generale è la bestia nera delle preselezioni, se sulla logica ci si può arrivare con l'esercizio o con la fortuna, con la cultura generale come si fa.

Il giorno della prova

Se hai iniziato la preparazione del concorso da qualche settimana, sarà solo fortuna passarlo, ma se ti sei preparato da mesi o anni sei cosciente che l'ambiente è emozionante, ha una carica elettrica, fatta di brusii, tensioni, voci e odori, sei in un ambiente nuovo, alieno al tuo quotidiano, di solito un palazzetto o un capannone e hai vicino altre tremila persone, hai fame, hai sete e i dubbi non tardano ad arrivare.

Quindi, ricordarsi di prendere lo zainetto con cibo, acqua, felpa se è freddo, felpa da appallottolare se la seduta è dura.

Il tutto potrà durare da 2 a 6 ore dipende dalle capacità dell'organizzazione, non hai scampo loro decidono.

Concentrazione, non agitazione. L'agitazione ti toglie la concentrazione e ti fa sbagliare.

Parte il tempo, il quiz si fa con la regola dei 3 giri, non l'ho scritto sopra, ma nella fase di esercitazione dovete prepararvi così, è obbligatorio.

Primo giro di domande, leggi la domanda e le risposte se sei certo/a al 100% che è esatta la metti e procedi se hai dei dubbi, passi oltre.

Finite le domande, controllo del tempo rimasto, conteggio delle risposte date.

Secondo giro, lettura delle domande dubbie, quelle in forse, escludere quelle che richiedono una lettura prolungata, e quelle dove c'è la nebbia totale.

Terzo giro, lettura delle domande lunghe o difficili.

Al termine del terzo giro di domande, sei stremato/a, se non te ne accorgi è un problema e io come regola mi ero dato di NON toccare le risposte già date, perchè se prima che ero meno stanco ho messo una risposta adesso con lo stress dell'ultimo secondo, potrò mai mettere la risposta giusta? 

Conclusioni

Il giorno della preselezione dipende dalle modalità, se la scelta della commissione è del tipo passano tutti quelli che fanno 21/30 è una cosa ma se la scelta della commissione è del tipo passano i primi 500 e siamo in 10.000, allora una domanda fa a differenza perchè nel secondo caso il punteggio da superare potrebbe essere anche un 26.

Con le prove successive sarà lo stesso, uno o due punti di differenza vuol dire essere assunti subito o aspettare anni in graduatoria.

 

Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay 

 

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