La domanda è scontata per chi fa concorsi da anni, ma l'emozione e il timore nel fare la prima domanda è sempre fortissima.
La risposta alla domanda del titolo non è immediata, c'è da fare dei distinguo fra concorso, avviso e mobilità, poi capire che l'invio della domanda ha dei vincoli precisi.
Il concorso pubblico è l'unico modo per l'infermiere o l'OSS di lavorare a tempo indeterminato in una struttura pubblica.
Le aziende sanitarie pubbliche per fare assunzioni dirette devono pubblicare i criteri che utilizzeranno per fare la graduatoria dei candidati, la partecipazione è possibile solo inviando la domanda in tempi ben prestabiliti.
Concorso pubblico, avviso, mobilità quali differenze?
Il termine concorso viene utilizzato spesso anche in caso di avviso e mobilità, in questo caso viene usato solo per indicare che ci sarà un prova da superare.
Il concorso pubblico è la sola modalità di assunzione a tempo indeterminato e prevede che ci siano almeno tre passaggi ben precisi:
- delibera del direttore dell'azienda pubblica, di fatto la procedura amministrativa per attivare il concorso inizia ufficialmente;
- pubblicazione del bando nel bollettino regionale, il bando in versione integrale è visibile a tutti ed è in una fase in cui se ci sono delle anomalie amministrative può essere modificato;
- pubblicazione dell'estratto in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (abbreviata GU o GURI): dalla data di pubblicazione nei 30 giorni successivi si può inviare la domanda all'ufficio concorsi dell'azienda sanitaria (nel caso il 30° giorno sia festivo il termine è posticipato al giorno successivo).
Le prove del concorso sono:
- prova scritta;
- prova pratica;
- prova orale.
La presenza di una preselezione deve essere esplicitata nella versione integrale del bando precedentemente pubblicata.
La modifica in itinere dei criteri non è ammessa. Vi presento un caso reale, al concorso per infermieri di Modena si presentarono in 6-7000, il presidente decise di alzare il punteggio minimo a 23/30, ovviamente una collega che ha fatto 21/30 è stata ammessa, tutti gli altri invece no, perchè chi fa ricorso si oppone alla decisione della commissione, chi non lo fa, la accetta.
Il concorso pubblico deve rispettare una normativa nazionale e la procedura generale è la stessa in tutta Italia, con poche varianti.
L'avviso
Consente l'assunzione a tempo determinato o l'inserimento in una graduatoria ed ha una variabilità altissima perchè dipende dalle normative regionali.
L'avviso dovrebbe essere pubblicato nel bollettino regionale, solo che non tutti i bollettini regionali sono accessibili via web.
L'avviso può essere per titoli, per prova orale, prova scritta e in rari casi prevedere la preselezione, il contratto è sempre a termine e non prevede un rinnovo automatico, il superamento di 3 anni per regione, da diritto alla partecipazione ai concorsi riservati che seguiranno le stesse fasi del concorso pubblico.
La mobilità
Rappresenta il passaggio di un dipendente da un'azienda sanitaria ad un'altra, può essere volontario fra colleghi e si parla di mobilità compensativa, mentre se è emesso da un ASL questa per fare la graduatoria deve prevedere delle prove.
La mobilità interregionale è pubblicata sul bollettino regionale e poi in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l'invio della domanda decorre dalla data di pubblicazione per i 30 giorni successivi (nel caso il 30° giorno sia festivo il termine è posticipatol al giorno successivo).
Come partecipare ad un concorso pubblico?
La partecipazione ad un concorso, avviso o mobilità prevede sempre in ogni caso tre macrolelementi:
- la domanda, si richiede al direttore generale di partecipare e per questa c'è spesso un form prestabilito;
- i titoli di ammissione, spesso sono da autocertificare, ma controllare sul bando, questi titoli sono quelli che dicono alla commissione che hai il diritto di partecipare al concorso, la laurea o il titolo di OSS;
- il curriculum, i corsi ed altri eventuali titoli che consentono di avere dei punti aggiuntivi, per essere validi devono essere autocertificati (c'è una formula da inserire nel curriculum).
La domanda corredata dei titoli di ammissione e del curriculum sarà poi inviata nelle modalità previste nel bando e possono essere:
- invio postale con raccomandata con ricevuta A/R;
- invio con email PEC, che deve essere la propria, altrimenti la domanda sarà nulla;
- invio tramite form online, un sito web dedicato alla ricezione della domanda.
Tutti questi elementi sono presenti sul bando del concorso pubblico, le prime volte conviene stamparlo, leggerlo una prima volta per sottolineare i punti essenziali, leggerlo una seconda volta per fare un elenco delle cose da fare e la tempistica.
Cose da evitare nell'invio della domanda
L'invio della domanda è il primo passaggio che se non rispettato può essere causa di esclusione dal concorso, vediamone alcuni esempi.
Invio postale, mettere l'indirizzo come richiesto, altrimenti la domanda finirà chissa dove; poi controllare l'arrivo della domanda. Deve avvenire entro il giorno di scadenza del bando, o se fa fede il timbro postale, è scritto nel bando.
Invio via PEC, usare un email propria, quella di terzi, amici e colleghi è causa di esclusione, anche se fra gli allegati ci sono i documenti allegati. Controllare la dimensione richiesta e se il documento deve essere a parte o incluso in un unico file, controllare il formato del file spesso pdf
(NON inviare l'e-mail il fine settimana, o gli ultimi giorni del concorso, la casella e-mail del ricevente potrebbe essere piena e respingere i messaggi, preferire i giorni lavorativi in orario d'ufficio).
Invio tramite sito web, dimenticare di inserire i corsi ECM o i titoli, vorrà dire avere meno punti, avere un file word con la carriera professionale, i corsi e i titoli, consente di organizzarsi e fare un rapido copia/incolla.
Ricordarsi si completare e salvare la domanda, NON vuol dire averla inviata, controllare il sito web di invio, c'è un pulsante di invio della domanda, spesso chiede anche l'inserimento della carta d'identità.
NON attendere l'ultimo giorno per completare la domanda, potrebbero esserci troppi utenti sul sito e questi ti mette off-line.
Cosa fare nell'attesa di un concorso pubblico per infermiere o OSS?
Questo articolo nasce da una domanda di contatto di un OSS, al quale avrei potuto rispondere attendi l'uscita del bando in Gazzetta Ufficiale, ma sarebbe stata una risposta superficiale ed incompleta.
La domanda stessa è il primo passo per avere un'idea generale e non arrivare impreparati al concorso che ti consentirà di avere un contratto a tempo indeterminato, chiedere un prestito per l'auto, il mutuo per la casa, sposarti ed avere una famiglia.
Il concorso per infermiere o OSS richiede di scegliere, c'è chi non fa nulla, attende l'uscita del bando di concorso, per poi scoprire che non riesce a prepararsi in tempo.
Oppure si può prendere un'altra via.
Fare come tanti colleghi infermieri (libri su amazon) e OSS (libri su amazon) che hanno studiato diversi libri di quiz prima dell'arrivo del concorso ideale ne hanno provati anche una decina e più, vero che è una spesa, ma è distribuita in anni.
La preparazione ha dei principi semplici:
- essere costante, perchè si apprende meglio ed in modo più duraturo;
- studiare con amici e colleghi, si impara in modo gradevole;
- pianificare, decidere prima e ricordare il lavoro già fatto, per questo puoi scaricare il nostro foglio risposte per fare i quiz e riutilizzare più volte il libro o i quiz online gratuiti.
Spero di essere stato esaustivo, buono studio.
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay