In un mondo utopico che non esiste più da anni, ci si laureava, nella tua città usciva un concorso, forse acquistavi un libro, ti preparavi ed entravi.
Dal 2009 è cambiato tutto, anche a Bologna città dove ogni 6 mesi si faceva un concorso sono passati ormai 7 anni dall'ultimo concorso; ora sta arrivando a conclusione un maxiconcorso che vedrà una graduatoria con migliaia di infermieri.
Qualche fortunato si è laureato, ha acquistato un libro ed ha fatto il suo primo ed ultimo concorso, non è stato così per me, "concorsista" dal 2011.
Nel 2009 avevo fatto il concorso a Bologna e non l'avevo passato, un attimo di assestamento economico ed organizzativo e dal 2011 ho deciso di prepararmi seriamente.
Ma non voglio parlare di successi o insuccessi, ma di soldi; quanto costa arrivare al concorso tanto desiderato?
La prima voce di spesa a cui si pensa sono i libri.
Nel mio caso ci sono:
- 3 Alpha Test,
- l'ultimo Edises,
- i test dei concorsi per infermiere di Maggioli
- il manuale dell'infermiere, Edises,
- un volume di infermieristica,
- un volume sulle tecniche,
- il NANDA,
- poi libri specifici, area critica e CVC.
Inoltre, ho scaricato anche l'app di Just Quiz, che era un ottimo antistress prima delle prove.
A conti fatti forse 250 euro o poco più, nel mio caso ho acquistato 3 volumi dell'Alpha Test perchè li trovavo molto interessanti nella parte didattica e devo dire che mi hanno aiutato molto nell'imparare i quiz per concorsi ma al 3° volume le domande sembravano tutte uguali, per cui ve ne consiglio massimo uno o due volumi.
Mentre preparavo i quiz non potevo ignorare che prima o poi sarebbe arrivata la tanto desiderata prova orale e quindi da subito la preparazione generale.
Quanti libri, eppure non è il costo più alto che ho sostenuto.
Il costo più alto è il viaggio, in macchina o in treno, dato che di solito le prove sono 3 o 4.
Il concorso può prevedere fino a 4 spostamenti per:
- la preselezione,
- prova scritta,
- prova pratica,
- prova orale.
In questi anni solo il concorso di Bologna 2016 ha previsto 2 spostamenti altrimenti sono sempre 3 o 4.
La prima prova si può fare insieme ai colleghi e dividere le spese, ma dopo passa spesso solo il 20% dei partecipanti e quindi il costo del viaggio difficilmente si può dividere.
Ovviamente con più aumenta la distanza maggiore è il costo perchè può essere necessario ed utile prevedere anche un pernottamento, dato che arrivare esausti dal viaggio vuol dire buttar via tempo e soldi.
Il mio viaggio più costoso è stato Bologna/Bari 2016, con viaggio di notte in cuccetta, totale 150 euro di Treno A/R, visto che Bologna è andato bene non avrò le spese degli altri viaggi altrimenti in caso di successo sarei potuto arrivare a spendere anche 600 euro solo del viaggio.
Molte spese sono preventivabili ma la distanza per molti è il costo più alto, a questa però si può aggiungere che alcune aziende sanitarie chiedono un contributo/tassa per la partecipazione alle spese di segreteria.
Quando si decide di intraprendere un percorso in cui ci si prepara per un concorso non si guardano le spese fatte e non si può decidere a priori quanto si spenderà, si inizia e non si pensa ad altro e se la prova viene superata, allora, si affronterà con serenità un'ulteriore spesa.
Foto di Steve Buissinne da Pixabay
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