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Infezioni e accessi vascolari, quali i punti da proteggere?

Dettagli
Scritto da Franco Ognibene
Categoria: Assistenza infermieristica, tecnologie
Pubblicato: 19 Novembre 2017
  • CVC catetere venoso centrale
  • Ago cannula
  • infezioni
  • fleboclisi
  • biofilm
  • deflussore
  • precauzioni


Gli accessi venosi centrali o periferici offrono situazioni simili per le possibilità di accesso ai microrganismi nel circolo venoso o arterioso.

I batteri creano dei biofilm sulle superfici dei presidi utilizzati, degli strati di batteri coperti e uniti da proteine formano colonie a volte stratiformi a volte emisferiche e per il fatto che una superfice è sintetica avranno una superfice dove antibiotici e altri antibatterici non riescono ad arrivare.

I batteri entrano nel circolo venoso per via endoluminare o extraluminare due vie di ingresso molto diverse.

 

La via di accesso dei microrganismi se è di tipo extraluminare avviene dalla parte esterna del dispositivo vascolare che si utilizza, ci sono due momenti principali la fase di impianto e la gestione.

Nella fase di impianto che sia un CVC o un agocannula è necessario avere le massime precauzioni barriera o almeno in caso di un agocannula la massima manualità per rispettare l'asepsi e la tecnica tocco non tocco.

Nelle fasi di gestione del CVC o un agocannula la contaminazione extraluminare dipende da fattori molto diversi fra loro:

posizione del presidio venoso, se è in un punto mobile questi scorrerà e il punto di ingresso non sigillerà bene,

la medicazione, le tecnologie avanzate solo di aiuto ma non sempre applicabili, a volte non disponibili, a volte il paziente ne è allergico o sensibile,

la manualità è sempre importante nel realizzare la medicazione,

l'epidermide se è colonizzata vicino al punto di ingresso.

 

La via di ingresso dei microrganismi di tipo endoluminare implica che i microrganismi entrano dall'interno del presidio che stiamo utilizzando, i microrganismi entrano in diversi modi:

 

 

 

La soluzione infusa, potrebbe essere contaminata, è necessario che siamo rispettate le condizioni di conservazione, ad esempio per le NPT o la scadenza o è necessario osservare che il contenitore sia integro.

La preparazione della soluzione infusa, richiede la massima asepsi e la sua contaminazione accidentale è un evento possibile ed è dipendente dalla manualità dell'operatore.

L'aggiunta di farmaci, richiede le stesse racomandazioni sopra di massima asepsi.

Il deflussore utilizzato,il filtro che consente all'aria di salire se modificato o alterato perde la sua funzione e questo comporta che l'aria non è più filtrata e può essere un ingresso.

I punti di infusione di soluzioni e farmaci, richiedono una disinfezione accurata, una manipolazione attenta e al termine una protezione del punto di ingresso.

I tappini a pressione, la superfice esterna se non è protetta è un punto di ingresso, studi noti dal 2000 segnalavano una contaminazione della superfice esterna fra il 33% e il 40% dei needleless connector (LINK), uno studio del 2011 riporta che un accurata disinfezione abbassa al 6% le linee contaminate e si riduce all'1% se provvisti tappino di protezione (LINK).

 

Le precauzioni sopra sono una chiacchierata che deve rendere l'idea della complessità del quotidiano di un infermiere attento e sulla necessità di uno studio individuale continuo per comprendere come applicarsi al meglio per trasportare i concetti studiati alla pratica clinica.

Lo studio per un aggiornamento continuo è indispensabile perchè le nozioni i passaggi manuali il perché si agisce in un modo e non in un altro sono elementi che devono essere mantenuti. In uno degli studi precedenti gli operatori si addestravano ogni 3 mesi.

Concludo ricordando che le precauzioni devono essere aumentate se il paziente è più suscettibile, pazienti oncologici neutropenici o trapiantati, pazienti debilitati per interventi importanti, o modificate a seconda del presidio che comunque ha necessariamente delle attenzioni diverse se un CVC a lungo termine, a breve termine o un agocannula.

Altri articoli ai link sotto:

 

  • CVC catetere venoso centrale
  •  
  • agocannula
  •  
  • fleboclisi

 

 

 

 

 

 

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