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CVP lasciati dopo l'utilizzo, un abitudine frequente?

Dettagli
Scritto da Franco Ognibene
Categoria: Assistenza infermieristica, tecnologie
Pubblicato: 22 Ottobre 2017
  • Ago cannula
  • CVP catetere venoso periferico

Nella più importante rivista scientifica italiana "Assistenza infermieristica e ricerca" è stato pubblicato un articolo dal titolo " I cateteri venosi periferici non utilizzati:

risultati di uno studio trasversale in ospedale" che evidenzia quanto siano lasciate in sede un catetere venoso periferico (CVP) dopo che non ne è più necessario l'utilizzo.
Quanti sono i pazienti che hanno un cvp non utilizzato? Quanti giorni viene lasciato il cvp inutilizzato? Potranno mai essere 1 o 2 ma se sono 3 cosa ne penseresti?

 

La rilevazione dei dati è stata fatta con uno studio di prevalenza, guardando i pazienti con un cvp di questi il 25% lo aveva posizionato ma non utilizzato.

I dati riportano anche un informazione interessante per la metà delle agocannule il periodo in sede è maggiore o uguale a 3 giorni.

L'abstract dell'articolo è disponibile al link  l'articolo completo riporta tutti i dati ma anche quelli dell'abstract suggeriscono alcune domande.

 

 

 

Solo un abitudine locale?

Non credo ma per esserne più sicuro ho preparato un sondaggio anonimo semplice, al LINK oppure nel form a fine articolo.

La scelta di lasciare in sede un cvp appena terminata la terapia può essere giustificata da diverse motivazioni, ad esempio:

-siamo in attesa di esami ematici o altro che potrebbero portare alla ripresa di una terapia,

-il paziente ha un patrimonio venoso scarso e se serve una fleboclisi nei giorni successivi la via è pronta.

-oppure semplicemente il medico sospende la terapia ev e nessuno ricontrolla più il cvp del paziente.

Ma è la scelta giusta?

Il paziente ha perminato la terapia infusionale e il medico ha cancella tutto, se ha un buon patrimonio venoso, a rigor di logica non ha senso lasciare un cvp in sede.

Ma se è il paziente che ce lo chiede?

Forse è ora di prendersi delle responsabilità e dirgli che se ne ha bisogno lo possiamo rimettere e che se resta in sede ha comunque un rischio elevato che quando proviamo a riutilizzarlo non potrebbe funzionare.

Perchè arrivare a tre giorni in sede senza motivo?

Io penso che sia perchè a un certo punto è semplicemente sotto la manica del pigiama e nessuno lo nota più ma questo indica che abbiamo perso il controllo di un presidio che è stato posizionato al nostro assistito.

Il cvp può restare in sede per motivazione o per dimenticanza ma al momento della dimissione diventa obbligatorio chiedere la paziente se ha ancora in sede un cvp, perchè molte volte non crea disconfort e anche il paziente se lo dimentica.

 

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