• Home
    • Registrati
    • Login
    • Richiesta dati e cancellazione
    • Recupera nome utente
    • Recupera password
    • Contattami
    • Descrizione InfermieriAttivi.it
    • Sitemap
    • Cerca con Google
  • Infermieri
    • Infermieri: news e attualità
    • Alert
    • Successi ed esperienze
    • Libri e riviste online
    • Web
    • Shop infermieri:
    • Diventare infermieri
  • Studenti
    • Tesi
    • Patologie
  • Formazione
    • Corsi FAD Gratis
    • Corsi e congressi
    • FAD e-learning
    • Master infermieri
  • Lavoro
    • Concorsi e avvisi per infermieri
    • Lavoro consigli, pareri
    • Offerte lavoro
    • Libera professione
    • OSS
    • Annunci lavoro e mobilità
    • Concorsi Aziende Sanitarie
  • Normative
    • CCNL sanità privata
    • CCNL sanità pubblica
    • Infermieri normative
    • Sicurezza e tecnologie
    • Sentenze e leggi
  • Tecniche
    • Area critica
    • Cardiologia
    • Lesioni da Pressione
    • Procedure e protocolli
    • Ricerca infermieristica
    • Scale di valutazione
    • Tecnologie infermieristiche
  • Salute
    • In ospedale
    • Raccomandazioni
    • News Salute
    • Benessere
    • Prodotti e farmaci
  • Risorse
    • Quiz online per infermieri
      • Quiz concorsi
      • Quiz Laurea Magistrale
      • Quiz professioni sanitarie
      • AREA Concorsi
    • LG, procedure, protocolli
    • Link consigliati
    • Categorie News
    • Lista tags completa
    • Iscrizione Newsletter
    • Archivio Articoli
    • Newsletter inviate
  • Forum
 

Pubblicità

Sintomi cardiologici, un inizio

Dettagli
Scritto da dott.Vladimir Guluta
Categoria: Cardiologia
Pubblicato: 07 Settembre 2012

Non so se avete notato che nella cardiologia, importantissima branca della medicina presenta un numero molto limitato di sintomi.

Nonostante l’ampio elenco di patologie legate al cuore ed ai grossi vasi, i principali sintomi sono il dolore toracico, la dispnea e le palpitazioni. Al limite possiamo discutere se includere pure gli edemi declivi, anche se questo è più un segno che un sintomo...

Sapere ascoltare il paziente, la storia del sintomo ed interpretarlo in modo corretto permette nella stragrande maggioranza dei casi di arrivare alla diagnosi.

Per alcune settimane vedremo insieme come “navigare” attraverso il racconto del paziente, le domande che noi gli poniamo e le sue risposte, verso la diagnosi cercando di capire anche come gestire il paziente e la sua malattia. Nelle presentazioni faremo riferimento piuttosto ai sintomi acuti e meno a quelli a carattere cronico.

Quando siete chiamati da un paziente a causa di un dolore toracico, nella vostra mente si deve aprire una prima pagina;

il dolore toracico acuto

ha tre cause principali che sono il dolore cardiovascolare,

il dolore pleuropolmonare,

il dolore che ha origine in malattie non cardiovascolari e non pleuropolmonari.

Iniziando con calma cercherai di individuare a quale gruppo appartiene il tuo paziente e di arrivare alla diagnosi precisa.

Dopo la prima pagina si apre la seconda, dove trovate scritto che le cause cardio-vascolari sono:

la pericardite acuta,

la cardiopatia ischemica

la dissezione aortica.

Mentre le cause pleuro-polmonari sono il pneumotorace e l’embolia polmonare.

Attenzione sempre a quello che il paziente racconta perché si tratta del passo più importante nel cammino verso la diagnosi !

Con lo sviluppo della tecnologia e la mancanza di tempo consacriamo pochissimo tempo ad ascoltare e parlare con il paziente perché siamo portati a credere di potere risolveremo più rapidamente il caso sottoponendolo nel arco di pochi minuti ad un ecodoppler transesofageo, una angio-TAC  o una risonanza magnetica cardiaca.

 

Dott. Vladimir Guluta

Cardiologo consulente U.O. di aritmologia

Casa di Cura “Maria Cecilia Hospital”

Cotignola (RA)

 

  • Articolo precedente: La pericardite acuta Indietro

Copyright ©2022 InfermieriAttivi.it


versione light - vedi sito originale

Questo sito utilizza i cookies, l'informativa estesa è al link