L'infermiere può lavorare sia come dipendente nelle strutture pubbliche o private, in delle cooperative,  in studi associati o un' impresa vera e propria.

In ambito ospedaliero l'infermiere ricopre tutte le posizioni dal livello D i CCNL più utilizzati sono il CCNL Sanità nel settore pubblico e il CCNL AIOP per molti ospedali privati.

L'infermiere neolaureato si approccia al mondo del lavoro come infermiere, in turno o diurnista, o può scegliere anche la libera professione, ma è solo una forma contrattuale diversa che da agevolazioni economiche al datore di lavoro.

L'accesso al lavoro in un ospedale pubblico con contratto a tempo indeterminato può avvenire solo con un concorso pubblico che ha delle prove ben precise.

Il concorso crea una graduatoria da cui l'ospedale attinge i gli infermieri da assumere.

La prima destinazione spesso è il reparto e il CCNL Sanità prevede la figura di infermiere esperto dopo 5 anni dello stesso reparto e per alcune posizioni con il master di I livello si viene definiti infermieri specialisti.

Il master di coordinamento consente di essere l'infermiere coordinatore di reparto, una delle posizioni più impegnative in assoluto.

L'infermiere con master o percorsi di alta formazione regionale può essere un infermiere specialista in: stomie, wound care, case manager. Negli ospedali sono anche molto importanti quei settori trasversali, come le infezioni ospedaliere e il risk mangment.

Lavorare nelle strutture ospedaliere grandi consente di scegliere tipologie di reparti molti diversi fra loro, medicina, chirurgia, nefrologia, dialisi, sala operatoria, malattie infettive, area critica, PS, elicottero ecc..

Il percorso universitario prosegue con la laurea magistrale consente di diventare infermiere dirigente che è l'apice della carriera come dipendente del SSN.

L'Università è un settore molto particolare a cui si accede all'inizio partecipando a bandi con contratti a ore per la docenza, oppure dopo il dottorato di ricerca si può essere ricercatore, professore o dirigere i corsi universitari.

Nel settore privato puro, l'infermiere può lavorare come libero professionista con partita iva, come infermiere in studio associato o coop, oppure mettersi in gioco nel settore della formazione realizzando corsi ECM.

La professione ha sempre avuto un lato creativo che si manifestava con la pubblicazione di manuali professionali, oggi gli strumenti si sono evoluti ulteriormente e si assite anche ad infermieri che investono risorse in app, oppure si mettono in gioco come youtuber.

Cosa faranno gli infermieri di domani dipenderà solo da quanto saremo in grado di sostenerli oggi.