Ricercatore microscopio vaccino

Le vaccinazioni anti-covid in Italia procedono spedite, con un totale di 34 milioni di somministrazioni e quasi 12 milioni di persone completamente vaccinate, quasi il 20% della popolazione (in data 31/05/21).

I vaccini autorizzati e impiegati in Italia finora sono 4: il Comirnaty di Pfizer-BioNTech, Vaxzevria di Astrazeneca, il vaccino Janssen di Jonhson & Johnson e il Moderna.

A che punto sono gli altri vaccini in via di sviluppo? Facciamo il punto della situazione su CureVac e gli altri vaccini in arrivo.

Come funziona CureVac

CureVac è un vaccino a mRNA, come il Comirnaty di Pfizer-BioNTech e il vaccino Moderna. I vaccini a mRNA (RNA messaggero) funzionano inoculando la sequenza genetica contenente le istruzioni per produrre l’antigene, senza contenere l’antigene stesso. Quando il vaccino viene somministrato, l’mRNA contenuto nelle nanoparticelle entra nelle cellule e viene usato dai ribosomi che sfruttano le istruzioni genetiche contenute all’interno per avviare la sintesi della proteina spike.

CureVac può essere conservato in frigorifero, quindi non necessita di congelatori come per altri vaccini, inoltre ha il vantaggio di resistere anche a temperatura ambiente fino a 24 ore, che lo rende un ottimo candidato per le campagne vaccinali nei paesi più in difficoltà e nelle località difficili da raggiungere.

Quando arriva CureVac

Sono in fase di completamento i test clinici di fase 3, terminati i test serve solo l’autorizzazione degli organi di controllo, per abbreviare le tempistiche l’EMA sta già provvedendo ad esaminare i dati parziali raccolti durante i test (rolling review).

È difficile fare una stima delle tempistiche ma c’è una possibilità che il vaccino venga già autorizzato allinizio di Giugno ’21.

Novavax

Novavax è un vaccino proteico ricombinante che si basa sulla proteina spike. Questo tipo di vaccini non utilizzano il materiale genetico del virus ma solamente le sue proteine, gli antigeni che innescano il sistema immunitario alla produzione di anticorpi.

Novavax è alla fase 3 di sperimentazione, nei trial svolti nel Regno Unito ha dimostrato un’efficacia dell’89,3%. Potrebbe essere pronto verso la fine del 2021.

Vaccino Sanofi-GSK

Il vaccino Sanofi-GSK ha da poco terminato i test clinici di fase 2, mostrando una forte risposta immunitaria in tutti i gruppi di adulti partecipanti e si appresta ad iniziare la fase 3. Come riportato da GSK sul proprio sito, se i dati della fase 3 saranno positivi si passerà all’autorizzazione nel quarto trimestre del 2021.

Sinovac Vero Cell

All’inizio di Maggio l’EMA ha avviato il rolling review del Vaccino Vero Cell, prodotto da Sinovac. La procedura di rolling review serve ad accelerare la valutazione dellefficacia di un medicinale o di un vaccino durante unemergenza sanitaria.

Durante il rolling review, il Comitato dell’EMA per i medicinali ad uso umano (CHMP) inizia ad esaminare i dati clinici dei test non appena diventano disponibili, invece di attendere la presentazione di una domanda formale da parte dellazienda.

Quello di Sinovac è un vaccino a virus inattivato, contiene il virus Sars-Cov-2 in colture cellulari e inattivato chimicamente, cioè ucciso. Questo procedimento impedisce al virus di causare la malattia o di replicarsi ma permette al sistema immunitario di riconoscerlo e sviluppare gli anticorpi.

Quello a virus inattivato è un approccio tradizionale e già ampiamente utilizzato per la produzione del vaccino, ha un’efficacia più bassa di altre metodologie ma offre comunque una protezione superiore al 50% dallo sviluppo della malattia, limite previsto per legge.

Sputnik

Lo Sputnik non è ancora stato autorizzato dall’EMA, ed è in corso anche qui il rolling review. Gli studi svolti a San Marino, in collaborazione con lo Spallanzani di Roma e l’Università di Bologna, sembrano mostrare un’efficacia vicina al 100% e nessuna reazione avversa.

San Marino ha offerto la possibilità ai turisti di vaccinarsi con lo Sputnik, prenotando almeno due soggiorni di 3 notti ciascuno, a una distanza di 21-28 giorni l’uno dall’altro, il costo della vaccinazione è di 50 euro. Fanno eccezione i turisti italiani, che non potranno vaccinarsi, non essendo stato raggiunto un accordo con l’Italia.

fonti: gks.com, novavax.com, epicentro.iss.it, ansa.it, adnkronos.com, ilpost.it

Questo articolo è stato scritto da Alessio Olimpio di Lab Care, una cooperativa sociale che si occupa di assistenza socio-sanitaria a domicilio.

Immagine tratta da envato per gentile concessione e licenza di Lab Care Cooperativa Sociale

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