Il riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero
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- Scritto da Franco Ognibene
- Categoria: Lavoro infermieri
Chi lavora all'estero e rientra in Italia potrebbe voler riconosciuto il periodo lavorativo all'estero così da poter inserire la propria esperienza in una domanda di concorso.
Il Ministero della Salute ha una pagina web che riporta le tempistiche i documenti necessari e chi contattare...
Quale servizio può essere certificato dal ministero della Salute è riportato nel modello (formato doc, formato odt) al punto 3 alla lettera A) e riporta:
che l’Istituto o Ente alle cui dipendenze è stato prestato il servizio è una istituzione fornita di una propria autonomia amministrativa, economica ed operativa, la cui attività è diretta al soddisfacimento di interessi pubblici e non privatistici e, quindi, deve risultare espressamente scritto che si tratta o di un “Ente pubblico” o di una “Istituzione di interessepubblico” ovvero di una “Istituzione privata senza scopo di lucro”;
La procedura è complessa se si affronta con leggerezza, è necessario leggere il burocratese due volte e poi organizzarsi da un lato per la domanda scritta e dall'altro per le domande da porre via mail o telefono (scriversi le domande e le risposte è utile).
Interessante la tempistica che si sono dati 3 mesi, un tempo ragionevole dato che devono verificare i documenti.
Il Ministero accetta solo le domande che pervengono dai residenti delle regioni ordinarie, quelle a statuto speciale devono fare riferimento alla propria regione.
Le fasi sono riportate nella pagina web che vi ripropongo:
Per ottenere il riconoscimento del servizio prestato all'estero, i cittadini comunitari devono presentare domanda al Ministero della Salute corredata di apposita documentazione. Qualora la documentazione non è completa, l'Ufficio richiede l'integrazione dei documenti mancanti. Al termine del procedimento è emesso il relativo un decreto di riconoscimento.
I cittadini comunitari residenti in una Regione a Statuto speciale (es. Sicilia), in una Provincia Autonoma (escluso la Regione Autonoma della Valle d' Aosta) o residenti all'estero (iscrizione albo A.I.R.E.).
Il servizio sanitario all'estero deve essere stato prestato presso un "Ente pubblico" o una "Istituzione di interesse pubblico" ovvero di una "Istituzione privata senza scopo di lucro".
N.B. I cittadini comunitari residenti nelle Regioni a Statuto ordinario devono chiedere il riconoscimento alla Regione di residenza.
Le informazioni relative al modello di domanda e alla documentazione da trasmettere sono riportate nel modello I.
- Modello I (formato doc, formato odt)
- Posta tradizionale
Ufficio destinatario: Direzione Generale delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale (DGPROF) - Uff.04 Personale del Servizio Sanitario Nazionale ex DGRUPS
Indirizzo destinatario: Viale Giorgio Ribotta, 5 - 00144 Roma - Consegna a mano
Indirizzo: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma
Tre mesi dalla presentazione della domanda e della documentazione completa
Marca da bollo: da € 16,00, da applicare sul modello di domanda
- Posta tradizionale
Non è prevista la pubblicazione dell'esito
- Legge 10 luglio 1960, n.735;
- Legge 6 giugno 2008, n.101;
- Legge 26 febbraio 1987,n.49;
- Decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112
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